Date of Publication:
06-03-2022
Author (primary and other collaborators):
Llobet Valeria (coord.), Secretaría Nacional Niñez, Adolescencia y Familia Coordinamento Dirección Nacional de Gestión y Desarrollo Institucional Universidad Nacional de San Martín (UNSAM) Laboratorio de Investigaciones Humanas (LICH, CONICET-UNSAM)
Author of the Module:
Keywords:
type
personality
politics
Country: Antigua And Barbuda Geographical Context of the Research: National
Scientific Area of Research
Politics
Sociology
La ricerca pubblicata in un volume di 408 pagine, analizza adolescenti e giovani dei paesi coinvolti, in particolare, l'Argentina, identificando tali soggetti con tre complessi di problemi: quelli derivati da comportamenti problematici (gravidanza non pianificata, uso di sostanze, depressioni e autoaggressioni), quelli legati all'aumento della violenza e mancata coesione sociale (aggressioni, conflitti interpersonali, criminalità), quelli legati alle crisi di riproduzione sociale (scolarità interrotta, labile incorporazione all'economia informale e all'economia della cura, e la povertà). Si segnalano i vari di tipi di politiche destinate a intervenire in queste aree (salute, educazione, inclusione, ecc.). La ricerca considera i soggetti come attori culturali e politici e come portatori di futuro attraverso il governo studentesco, la produzione culturale, la trasformazione delle relazioni di genere, di attivismo ambientale, ecc.
Si segnalano distinzioni di classe sociale nel disegno delle politiche (più positivo e portato alla cittadinanza ai giovani di settori medi e alti, mentre per i più poveri si assistono situazione di vulnerabilità sociale, si promuove l'inclusione sociale, si evitano situazioni di rischio (regolazione della sessualità, allevamento, riproduzione per le donne, e inserimento lavorativo o formativo per impedire vincoli col delitto per i maschi).
Il bilancio generale rileva la tendenza a rappresentare gli adolescenti attorno ai problemi e al rischio e non in rapporto ai loro diritti. Non li si considera quali attori rilevanti e incorporati nei processi di formazione valutazione delle politiche e programmi.
Il metodo è la selezione di casi di studio (Case study) per cogliere la variabilità di tipo e misura tra gli stati, modalità di governo, struttura economica e cultura istituzionale, e similitudini nella posizione geopolitica, nell'inclusione sociale, nella storia dei conflitti politici locali con una prospettiva differente a quella del "nord globale".
Il processo osservò 5 tappe: disegno della ricerca e degli strumenti, lavoro di campo esplorazione e profondità, analisi dei dati e rapporto conclusivo (408 pagine). Le domande di ricerca riguardavano le situazioni motivanti le politiche, le architetture istituzionali, i soggetti sociali costruiti con tali politiche, le nozioni di cittadinanza e diritti umani si trovano nella formulazione delle politiche...
L'approccio qualitativo analizza la normativa esistente, i programmi di inclusione sociale, il lavoro con giovani e azioni culturali in quella linea, i referenti locali che investigano sul tema.
Le tecniche utilizzate: interviste in profondità, rilevamento siti web governativi e accademici e di ONG, organizzazioni internazionali e società civile.
La ricerca segnala che 7 milioni di adolescenti tra 10 e 19 anni (INDEC, 2020) sono «poveri», il 58,9 % dei bambini e degli adolescenti sono «poveri», povertà aggravata dal Covid19. Oltre a questo dato allarmante per il futuro educativo e culturale si segnalano conseguenze importanti a livello di abbandono scolastico. Il 91 % di adolescenti con maggiori ingressi conclude la scuola secondaria (2º), mentre solo 43 % di quelli con minori ingressi può realizzarlo.
Le differenze e le conseguenze si osservano anche a livello di sicurezza sociale, di attività lavorative, di diritto alla salute riproduttiva e sessuale, e perfino negli indici di mortalità per suicidio (Argentina ha il suicidio come seconda causa di morti tra gli adolescenti). Questa ultima condotta è legata alla assenza o debolezza di persone significative e/o istituzioni di appoggio affettivo/strumentali e la difficoltà a superare i compiti di sviluppo di questa età, e la mancanza di attenzione professionale a problemi mentali tra gli adolescenti che evidenziano un marcato aumento dei dolori soggettivi tra gli adolescenti.
Si segnalano importanti caratteristiche degli adolescenti e dei giovani dei paesi partecipanti alla ricerca che possono essere importanti per diverse analisi. Si raccolgono anche le principali normative istituzionali riguardanti questa fascia di popolazione.
In sintesi, si segnalano tre modelli di agenda politica per l'adolescenza:
1. Reattivo-negativo, in risposta a situazioni critiche emergenti, socialmente visibili.
2. Istituzionale partecipativa, di partecipazione democratica progressista che ritiene i soggetti come attori sociali contrariamente alla loro solita esclusione o invisibilità.
3. «Imprendittorista», che trasforma il modello di gestione neoliberale in strategie di slancio del capitale umano in chiave innovativa incorporando capitali privati, volontariato e modelli modernizzatori della gestione sociale.
Si segnala come in Argentina si sia orientati alla partecipazione cittadina di bambini e adolescenti di ambedue i sessi offrendo formazione, sostegno e politiche pubbliche adatte. Si è creato il CCAS come spazio di partecipazione, consulta e dialogo intergenerazionale perché i ragazzi opinino e incidano sulle politiche pubbliche che li coinvolgono. È un consiglio integrato da 32 adolescenti titolari e 16 supplenti tra 13 e 17 anni caratterizzati da diversità di generi auto percepiti, rappresentazione delle 24 giurisdizioni, consigli provinciali, popoli originari, disabilità, dispositivi convenzionali, penali, centri di studenti e organizzazioni sociali e culturali.
Il carattere filogovernativo di una ricerca fatta da istituzioni ufficiali lascia un ombra di sospetto su alcune affermazioni collegate per esempio alla caratterizzazione dell'Argentina come la nazione più progressista della regione per le leggi su diritti sessuali e riproduttivi per bambini, bambine e adolescenti che includono anche l'accesso all'interruzione volontaria della gravidanza (IVG) e per i piani nazionali destinati a garantire il compimento e accesso a tali diritti a livello federale.
Si insiste molto sull'assenza degli adolescenti tra 14 e 18 anni nella pianificazione politica perché non considerati soggetti di transizione come i giovani e neanche soggetti d'inversione come la prima infanzia, per cui la loro inclusione scolastica è sufficiente.
Si rileva l'universalità della tecnologia nel mondo adolescente a livello comunicativo.
In materia di genere, i programmi e le politiche si focalizzano su tematiche classiche come il rischio e non sull'uguaglianza di genere assumendo «punti di vita eteronormativi e moralizzanti che rendono invisibile la popolazione LGBTQ+». Si ribadisce che in Argentina, nonostante diverse iniziative tendano a dar visibilità le diversità sessogeneriche e avanza in una prospettiva di diritti.
Le nozioni di cittadinanza adolescente tendono più a costruire un orizzonte di aspettative che a dar compiuta chiarezza sulla convocatoria e appello agli adolescenti per le politiche di stato come rilevano i laboratori degli adolescenti intervistati.
https://www.argentina.gob.ar/sites/default/files/2020/09/senaf_politicas_publicas_adolescentes_febrero2022.pdf